3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest’opera per me ha un grande significato, anzitutto è dedicata al mio figlio e tutti altri adolescenti come lui. Scrivere la vita adolescenziale dei giovani, per sentire la loro anima, al giorno d'oggi non è facile, per alcuni neanche a capire.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo non è stata facile, anzi dall'inizio l'opera aveva un altro titolo, quando ho finito la storia mi è venuta l'idea di cambiare in "Avvelenata con Amore". Non ero convinta quale titolo era più adatto alla mia storia.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Prenderei un libro di Roberto Saviani, invece se dovessi scegliere tra un scrittore vorrei con me Michele Morone scrittore-poeta. Perché, la sua poesia porterebbe un po’ di allegria su questa isola deserta.
6. E-book o cartaceo?
Personalmente mi piace sentire ancora il profumo della carta, tenere tra le mani il libro è un piacere, però l’e-book è una comodità dato che siamo in un secolo tecnologico.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Questo dono l’ho sempre avuto. Ho pubblicato un libro per la prima volta nel 2016. Da lì ho deciso di non abbandonare mai la scrittura.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce nel 2013, dopo aver passato un momento simile a quello che ha passato la mia protagonista. Ogni volta che scrivevo un capitolo lo mandavo ad un mio amico per farglielo legger e per farmi dareun parere, alla fine di questa storia lui mi disse: "Angelica vorrei di nuovo studiare in una classe uguale a quella che racconti nel tuo libro". Spiritoso...
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un’emozione che non si può descrivere con semplici parole, è come se vedessi tuo figlio appena nato.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto il mio libro è stato un mio caro amico.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è una comodità ovviamente, la tecnologia va avanti e stupisce sempre di più.